A La Gazzetta dello Sport il numero uno della Figc è abbastanza fiducioso sul futuro del calcio italiano e ammonisce
“Parte una stagione di rinascita dove mi auguro si dia continuità al trionfo azzurro. Dispiace aver perso dei calciatori di livello ma si vince col gruppo, non col singolo campione”. Sono le parole del presidente della Figc Gabriele Gravina a poche ore dalla Serie A 2021/2022. Parole di un’intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport, in edicola oggi. “Il calcio professionistico negli ultimi 13 anni ha dato un contributo fiscale e previdenziale di circa 14 miliardi di euro – continua Gravina. – Chiediamo un aiuto per intraprendere un percorso di risanamento. Servirebbe un supporto operativo di rateizzazione e una riapertura per quanto riguarda l’attività legata al betting e al credito di imposta così come è stato riconosciuto ai settori del mondo della cultura”.
NO EGOISMI. Il numero 1 della Figc poi spera in modifiche strutturali del mondo del nostro pallone, in primis partendo dalla riforma dei campionati: “Avevo fatto una proposta e sono subito emersi gli egoismi. Convocherò un’assemblea straordinaria dove a decidere saranno le società”.