Leggendario uomo di calcio, un autentico pezzo di storia per background e carriera: Sandro Mazzola è stato intervistato da L’Unione Sarda. Seconda e ultima parte
CAGLIARI. Cosa pensa Sandro Mazzola del momento in casa Cagliari verso il 2021-22? “La società sta lavorando molto bene. Sono dell’opinione che si capiranno molte cose della stagione rossoblù in base a come sarà l’inizio, l’approccio al nuovo campionato. Se in avvio la squadra dovesse mostrarsi già compatta e con un gioco solido, sarà sintomo della sua validità“.
BARELLA. Il cagliaritano ed ex rossoblù Nicolò Barella si è appena laureato campione d’Europa con la Nazionale, proprio come fece Mazzola nel 1968: “Mi è piaciuto molto. Cerca sempre di andare ad aiutare il compagno, non è da tutti. Una qualità che in lui ho sempre notato: arriva sempre al momento giusto“.
DOPING. Il fratello minore di Sandro, Ferruccio (1945-2013), fu calciatore di Serie A nella stessa epoca. Fecero scalpore alcune sue dichiarazioni del 2004 sul ricorso al doping nell’ambiente tra gli anni ’60 e ’70. Ma il doping esiste ancora nel calcio? “Oggi sono presenti dei controlli molto più estesi rispetto al passato. Penso che ora sia difficile esista. I calciatori attuali hanno una maturità diversa rispetto a noi, che iniziavamo a giocare a pallone per strada“.
(Nell’immagine di copertina: da sinistra Sandro Mazzola, l’arbitro Concetto Lo Bello e Gigi Riva allo stadio Sant’Elia, prima di un Cagliari-Inter)