Alessio Cragno, Simone Aresti e Giuseppe Ciocci hanno parlato a Cogolo davanti a duecento tifosi rossoblù giunti da tutta Italia
Ieri sera si è consumato l’evento “Tra i pali” in Piazza dei Monari, a Cogolo. L’incontro con i portieri del Cagliari, inizialmente previsto per la giornata di venerdì, ha riscosso molto successo. Un plauso al cuoco Corrado Sanna, che ha deliziato tutta la platea con dei malloreddus fantastici, e a tutta l’organizzazione che non ha fatto mancare salumi, formaggi e dolciumi ai partecipanti all’evento.
CRAGNO. “Sono molto contento di essere a Cagliari, inizio il mio settimo anno. Ormai sono quasi sardo, mia moglie è sarda. Aspettiamo un’altra bambina. Anche il cane è femmina per cui sono circondato (ride ndr). La parola sarda che mi piace di più è Burumballa“.
ARESTI. A prendere la parola anche il terzo portiere del Cagliari, Simone Aresti: “L’avventura in rossoblù prosegue, io porto la mia esperienza. Cosa dico a Ciocci? É bravo, si farà. Deve restare tranquillo perchè qui o altrove potrà sicuramente dimostrare il suo valore”.
CIOCCI. La chiosa è del giovane Ciocci. Classe 2002, il portiere della Primavera ha avuto la chance di andare in ritiro con il Cagliari: “Sono contento di questa chiamata. Vengo da due anni molto positivi in Primavera 1 che mi hanno fatto crescere parecchio“.
Dopo le parole dei portieri spazio per lo show dei Barritas che hanno animato la folla sia con canzoni proprie che con delle cover.