A Monaco davanti ai propri tifosi gara sontuosa dei tedeschi che in rimonta vincono la prima gara del Gruppo F

SFIDA CHE VALE TANTO PER IL FUTURO. Ritmi altissimi fin dal fischio d’inizio, con i tedeschi che al 6’ si vedono annullato il gol del vantaggio siglato dall’atalantino Gosens, per fuorigioco di Gnabry. Quattro minuti sulla respinta del tiro parato a Kai Havertz, l’appena citato Gnabry si fionda sulla respinta ma non riesce a servire nessun compagno in mezzo all’area. A segnare è però l’undici lusitano al quarto d’ora con Ronaldo, con un contropiede da manuale sull’assist di Diogo Jota.

Gli uomini di Low hanno il merito di non scomporsi e pareggiare al 35’ con Gosens che al volo mette in mezzo un traversone basso. sul quale si avventa Kai Havertz che insacca per il pareggio tedesco, anche se la Uefa lo indica come autorete di Diaz. Quattro minuti di orologio e gara ribaltata, effetto dell’autorete di Guerreiro, che inganna il proprio portiere. Ancora una volta decisiva la giocata di Gosens.

Quest’ultimo continua ad essere il grande protagonista della serata anche nel secondo tempo.  Al 6′ ancora a segno Kai Havertz che, servito dal giocatore dell’Atalanta, deve solo appoggiare il pallone in porta. Al 15′ Gosens, sul cross di Kimmich, stacca e sigla il 4-1. Il Portogallo riapre la contesa al 22′ sulla sponda di Ronaldo per Diogo Jota che sigla. Palo di Renato Sanches, con Neuer completamente fermo e graziato del 3-4.  Vince la Germania e riapre completamente i giochi del Gruppo F, anche per il pareggio della Francia in Ungheria.