Si attende il via libera formale alla variante urbanistica. Poi la strada verso la casa rossoblù dovrebbe essere in discesa
La trepidazione è tanta, tantissima. Ma ormai ci siamo perchè come scrive L’Unione Sarda, manca solo l’ultimo via libera formale alla variante urbanistica. Poi il Cagliari e i suoi tifosi avranno finalmente una data circa la costruzione della nuova casa rossoblù.
DIATRIBA. Non manca la querelle tra il Gruppo d’intervento giuridico e il Comune di Cagliari. I primi sostengono: “Come fa il Comune, che non ha adeguato il proprio piano urbanistico comunale a quello paesaggistico regionale, ad approvare una variante urbanistica in contrasto con il divieto posto dalle legge regionale?”. La risposta del Comune non si è fatta attendere tramite l’assessore all’urbanistica, Giorgio Angius: “Se avessero letto con attenzione la delibera avrebbero visto che tutti i via libera sono stati ottenuti. La variante è coerente con il Piano paesaggistico regionale e ora manca solo un semplice passaggio formale, l’ultimo“. Rincara la dose anche il sindaco Truzzu: “Il Gruppo d’intervento giuridico non è la legge. Hanno dato il loro parere, tutto qui. Noi siamo tranquilli, abbiamo fatto tutto in regola“.
PALLA AL CAGLIARI. Atteso il via libera formale alla variante, poi passerà tutto nelle mani della società di Tommaso Giulini: c’è da completare la progettazione definitiva, conclusa la quale sarà quindi la volta della Conferenza dei servizi il cui parere è decisivo per ottenere la dichiarazione di pubblica utilità dell’opera (durata massima 6 mesi). Quindi dovrà svolgersi la procedura di evidenza pubblica (gara internazionale, durata massima 3 mesi). Il Cagliari avrà la prelazione per aggiudicarsi la concessione di 50 anni.
