Il centrocampista sta diventando ormai imprescindibile per Conte e per la nazionale di Mancini attesa a giugno dall’europeo
Nicolò Barella è una delle più belle conferme del campionato vinto matematicamente nel pomeriggio dall’Inter, dopo nove stagioni di dominio Juventus. Cagliaritano doc, che ha già avuto parole pesanti da un certo Gigi Riva il centrocampista è ormai pedina fondamentale per Conte e per Mancini con la nazionale italiana, che si appresta a giocare l’europeo dal prossimo 11 giugno. Di lui il CT recentemente ha affermato: “Mi ricorda Tardelli. Hanno tante qualità in comune, tecnica, tiro, elevazione, inserimento. Anche Nicolò non molla mai. Deve solo fare qualche gol in più”.
NON MOLLA DI UN CENTIMETRO. Concreto e mai banale. Barella ha un grande senso per il gioco. Questo lo può far diventare un simbolo, perché talento lo è già e la Sardegna ama e si gode il suo campione con fierezza il ragazzo nato e cresciuto nell’Isola, sognando Stankovic.