Le parole del tecnico granata, che presenta lo scontro diretto della Sardegna Arena parlando anche dello stato di forma della sua squadra
Una sfida cruciale per entrambe le squadre. Domani, Cagliari e Torino si affronteranno alla Sardegna Arena per non soccombere. Le due squadre, separate da soli due punti, cercheranno di imprimere una svolta positiva al loro campionato.
“Questa squadra deve andare sempre al massimo“, spiega il tecnico del Torino, Davide Nicola, “in questo modo non ci sono alibi, perché vuol dire che ha dato tutto. Nelle ultime quattro partite si è visto un atteggiamento che mi rispecchia. Contro il Cagliari dovremo fare un ulteriore step. Salvarsi è una cosa seria, ma le partite non si fanno con i proclami. L’equilibrio sta in questo: serve lavorare su un’identità e saperla mettere in pratica. Le insidie? Prima di tutto siamo noi stessi. Dobbiamo fare tutto al massimo e se non lo vogliamo fare o per certi retropensieri non lo facciamo, allora siamo noi la prima insidia. Impegno e sacrifici ti fanno migliorare ulteriormente. Poi chiaro che ci sono gli avversari e i loro valori. La notizia dei due positivi non fa altro che rendere coerente quanto detto precedentemente. In un gruppo tutti sono importanti e devono farsi trovare pronti quando ci sarà la loro occasione. Con Baselli c’è un dialogo costante, lui è importante per noi. Dobbiamo mettere i giocatori nelle condizioni per fare bene. Lui si sta allenando al massimo e questo è quello che mi interessa. Non faccio calcoli e non mi interessano. Non saprei quanti punti possano servire per salvarsi. Se una cosa non è sotto il mio controllo, non mi interessa. La nostra abilità dev’essere quella di essere sempre al massimo. Questa è l’unica cosa che possiamo controllare. A me la squadra in questo momento sta soddisfacendo. A parte contro il Genoa, durante la quale abbiamo creato poco, nelle altre abbiamo avuto occasioni che potevamo e vogliamo sfruttare meglio”.