Il presidente della Regione ha parlato dell’emergenza Coronavirus in una lunga intervista a L’Unione Sarda. Ecco un breve estratto
NATALE SOTTOTONO. “Ora proviamo a pensare positivo. Il circuito virtuoso tra screening e vaccini potrebbe restituirci un po’ di normalità già nei primi mesi del 2021“. Così il presidente Christian Solinas in una lunga intervista a L’Unione Sarda dove ha toccato vari argomenti, con un focus particolare sull’emergenza Covid. “Le norme sono particolarmente aspre, c’è stata la preoccupazione da parte del Governo di intervenire rispetto a quello che sta accadendo nel resto d’Europa. L’umore non è dei migliori, non c’è tanta voglia di far festa, anche per la grave crisi economica”.
COMBATTERE. “Col piano messo a punto e presentato venti giorni fa è stata rafforzata la capacità complessiva dei posti letto, con l’apertura del Binaghi e la riorganizzazione dei reparti un po’ in tutta la Sardegna. Il sistema è in grado di fronteggiare la domanda di ricoveri. Vogliamo portare al più presto a compimento il progetto dello screening di massa, che ci consentirà di isolare e controllare più facilmente la diffusione del virus”.
VACCINI. “Abbiamo acquisito e posizionato i frigoriferi per assicurare il mantenimento della catena del freddo, fondamentale per la protezione delle fiale. Il piano di vaccinazione prevede una priorità discendente: prima il personale sanitario, poi i soggetti a rischio, gli anziani, fino al coinvolgimento generale della popolazione. Io lo farò quando arriverà il mio turno, non appena sarà disponibile”.