L’autopsia eseguita a Buenos Aires ha evidenziato il problema polmonare che, se scoperto in tempo, forse avrebbe potuto cambiare le sorti del campione argentino
Un decesso insolito. Questo titola oggi il quotidiano Libero, dopo i risultati dell’autopsia eseguita su Diego Armando Maradona.
La crisi fatale che ha portato alla morte il campione argentino è stata certificata dall’esame autoptico durato circa tre ore ed eseguito all’ospedale San Fernando di Buenos Aires. A quanto sembrerebbe, nessuno si è accorto di un edema polmonare: come riporta il quotidiano, se scoperto in tempo, l’ex giocatore si sarebbe potuto salvare.