Il profilo dell’allenatore dell’Olbia Max Canzi, legato al pianeta Cagliari per numerose stagioni, è stato tracciato dal quotidiano toscano Il Tirreno
MILLE VITE. Massimiliano Canzi, noto solo come Max, è un uomo di calcio che la piazza cagliaritana conosce bene. Portato a Cagliari da Mario Beretta, ha ricoperto con profitto il ruolo di allenatore della Primavera e affiancato da vice Walter Zenga negli ultimi mesi della scorsa stagione. Poi, la chance come primo allenatore a Olbia, in Serie C. Un personaggio dalla mille vite, Max Canzi.
LUNGO PERCORSO. Nato a Milano il 4 luglio 1966, diplomato all’ISEF nel 1994, calciatore dilettante, volontario come autista a bordo delle ambulanze, venditore di buoni pasto, animatore nei villaggi turistici e l’inizio della parabola come insegnante di calcio, ne 34 anni fa. L’incontro decisivo con Beretta, l’ingresso nell’ambiente professionistico e Cagliari, il rapporto lavorativo con Tommaso Giulini: a voi, le mille sfaccettature di Max Canzi.