Le parole dell’ex portiere campione del mondo a Spagna ’82, che esalta le doti di Rombo di Tuono e fa il punto sulla situazione attuale dei portieri in Italia
Una voce sempre autorevole, quella di un campione senza tempo. Dino Zoff è intervenuto a Radio Punto Nuovo, per una chiacchierata che ha toccato vari temi.
“La Nazionale di Mancini? Non posso che parlarne bene”, dichiara Zoff, “ha raggiunto risultati straordinari, la squadra si esprime bene. Possiamo dire la nostra in Europa. Donnarumma? Andiamo piano, è partito alla grande da giovane, si è avviato molto bene. Il ruolo del portiere ha subito trasmissioni negative: io vorrei partire sempre dal fatto che un portiere tenga bene la presa, l’uscita. Poi, che si giochi bene con i piedi. In questo momento c’è una buona fioritura di portieri: oltre al milanista, Meret, Cragno ed altri. Totti o Del Piero? I numeri sono per Del Piero, ma Francesco era un artista. Tra Rivera e Mazzola? Mazzola dei primi tempi era un pazzo isterico, Rivera più completo. Gigi Riva era fortissimo, sinistro micidiale, Muller era diverso. Riva era l’espressione della potenza“.