In un’intervista al Corriere dello Sport il patron rossoblù ha espresso il proprio parere negativo verso gli impegni amichevoli delle nazionali
“Come tutte le altre società, siamo assolutamente contrari a queste convocazioni effettuate per disputare amichevoli o la Nations League”. Così il presidente Tommaso Giulini ha parlato al Corriere dello Sport della sosta nazionali che sta creando tante polemiche, soprattutto dopo i casi di positività al Covid nella Croazia di Marko Rog. Il patron del club sardo è convinto: “I calciatori sono pagati da noi, dai club. Il loro datore di lavoro è la società di calcio con la quale hanno formalizzato un contratto. Per garantire la regolarità dei campionati sarebbe molto meglio che i giocatori restassero presso il luogo in cui prestano l’opera”.
Ha ragione Giulini oppure il presidente dovrebbe anche comprendere le esigenze delle nazionali che andranno a rappresentare i propri paesi alle prossime competizioni continentali e mondiali? Ditecelo nei commenti!