Il presidente del Cagliari ha parlato al Corriere dello Sport esprimendo preoccupazione per la sosta nazionali in piena emergenza contagi
STOP. “Sul caso specifico di Rog devo effettuare le verifiche necessarie. Come tutte le altre società, siamo assolutamente contrari a queste convocazioni effettuate per disputare amichevoli o la Nations League”. Lo ha detto il presidente Tommaso Giulini in un’intervista al Corriere dello Sport in merito al rischio contagi per i viaggi con le nazionali. “Posso capire invece che si vada a giocare per le qualificazioni al Mondiale 2022. Comprensibile che quella macchina debba andare avanti. Tutto il resto a mio avviso è superfluo, mette a rischio i nostri tesserati”.
PERICOLI. “Siamo qui a gestire centinaia di tamponi – prosegue Giulini – con annessi e connessi e tutti i costi che ne conseguono. Poi, guarda il caso, arrivano le Nazionali e portano i giocatori in giro per il mondo, con i rischi facilmente immaginabili. I calciatori sono pagati da noi, dai club. Il loro datore di lavoro è la società di calcio con la quale hanno formalizzato un contratto. Per garantire la regolarità dei campionati sarebbe molto meglio che i giocatori restassero presso il luogo in cui prestano l’opera”.