Le parole del ct della Nazionale azzurra, che parla dei suoi obiettivi ma ritorna anche sulla polemica col ministro Speranza
Ha le idee chiare sul suo futuro Roberto Mancini. A margine del convegno Sportlab organizzato da Corriere dello Sport e Tuttosport, il commissario tecnico della Nazionale ha parlato degli obiettivi suoi e dell’Italia.
“Io non guardo, sinceramente, alla scadenza del contratto”, spiega il tecnico, “il primo obiettivo importante, temporale, è quello di arrivare primi nel gruppo di Nations e organizzare la fase finale in Italia. A giugno abbiamo gli Europei, questo è l’obiettivo per noi, manca da troppi anni all’Italia. Mondiali? Nel mio orizzonte ci sono anche loro”.
Sulla polemica col ministro Speranza: “Quelli che dicono che il loro lavoro non è essenziale vivono in un altro mondo. Il calcio ha pagato questo, intorno al calcio ci sono moltissime persone con stipendi normalissimi, in tutte le squadre e in tutti i club. I tanti contagi dopo le partite delle nazionali? Noi siamo stati in ritiro 11 giorni e abbiamo fatto 11 tamponi. Mi sembra che possa prendere chiunque in qualsiasi ambito”.