Una delle notti indimenticabili della stagione 1993/1994. I rossoblù eliminano la squadra rumena dopo una rocambolesca partita
Come non ricordare quella magica notte in cui il Sant’Elia vestito a festa riassaporò la gioia di una gara europea dopo tanto tempo?
Il Cagliari di Bruno Giorgi affronta la Dinamo Bucarest nella gara di ritorno del primo turno. La gara di andata aveva visto l’immeritata affermazione dei padroni di casa per 3-2, ma i rossoblù sono superiori e lo dimostrano fin da subito. Bastano infatti sei minuti per il primo goal: Aldo Firicano viene steso dal portiere in piena area e l’arbitro Remi Harrel decreta la massima punizione. Il capitano Gianfranco Matteoli realizza con un destro secco sotto la traversa. I romeni provano a reagire, ma i rossoblù non sono intenzionati a fermarsi e sfiorano a ripetizione il raddoppio.
Nella ripresa è Luis Oliveira a realizzare la rete della sicurezza al culmine di uno straordinario contropiede. A questo punto saltano i nervi da ambo le parti e ne fanno le spese Pepe Herrera a causa di una reazione istintiva su Militaru, Moldovan, dopo una serie di gomitate vigliacche sul viso di Matteo Villa, e Moga, doppia ammonizione. Al termine della partita l’allenatore di Pavia è soddisfatto per il risultato, ma non per l’atteggiamento dei suoi ragazzi nella ripresa. Ma dopo un passaggio del turno non si può non lasciare spazio alla festa.