Il noto giornalista della testata che quotidianamente segue le vicende della squadra di Inzaghi dice la sua sulla sfida di domani alle 18 alla Sardegna Arena
Per la Lazio, la gara in programma domani alle 18 alla Sardegna Arena, sarà l’esordio stagionale nel massimo campionato al cospetto di un Cagliari che vuole giocarsi fino alla fine le chance di andare in Europa. A presentare la contesa, sponda biancoceleste, il collega Riccardo Caponetti, che quotidianamente segue le gesta del club biancoceleste, attraverso la testata online SololaLazio.it.
Che Lazio ti attendi domani contro il Cagliari?
“Una squadra che sta vivendo un inizio particolare. L’ambiente non è sereno. I tifosi, che ieri sera hanno contestato duramente, non sono contenti dell’operato di Lotito. Non si aspettavano questo mercato dopo l’approdo in Champions League. La vicenda David Silva ha lasciato il segno. Inoltre domani, tra giocatori non tesserati (Fares) e in quarantena come Muriqi(LEGGI QUI) nessun nuovo acquisto scenderà in campo contro il Cagliari”.
Obiettivo ripetersi ovviamente…
“Si, anche se il precampionato onestamente non mi ha convinto. Nel test contro il Benevento non c’era, per fare un nome, Luis Alberto. La stagione sarà impegnativa su tre fronti. Inoltre c’è da giocare la Champions, dove nessuna avversaria ti regala nulla”
Che Cagliari ti aspetti?
“Con Di Francesco può fare grandi cose. Ovviamente ora c’è da assimilare un progetto nuovo. Proprio per questo credo che Lazio debba partire forte, anche perché tra Cagliari, Atalanta e Inter avrà una settimana molto impegnativa, contro avversarie forti. In questo momento giocare tre gare in poco tempo non è certo il massimo”.
A Cagliari, nonostante i tifosi non potranno accedere alla Sardegna Arena, sentono molto la gara dopo quanto accaduto lo scorso dicembre…
“Immagino. Quella fu una bella gara, che premiò la Lazio brava a non mollare mai fino alla fine. Certo capisco i tifosi del Cagliari per il lungo recupero. Fosse capitato al contrario, le polemiche da parte laziale, sarebbero state forti”