L’imprenditore ed ex dirigente sportivo, molto popolare negli anni Novanta durante l’exploit del Foggia in Serie A, è scomparso questa mattina
LUTTO. Pasquale Casillo, industriale del settore alimentare e storico patron de “il Foggia dei miracoli” negli anni Novanta, è scomparso questa mattina a Lucera (Foggia): avrebbe compiuto 72 anni ad ottobre. Nato a San Giuseppe Vesuviano (Napoli) il 15 ottobre 1948, Casillo è stato uno dei principali industriali del nostro Paese nel settore della produzione del grano e la sua trasformazione in prodotti alimentari. Nel 1986 l’acquisizione del Foggia Calcio, due anni dopo ne diventa presidente: il “re del grano” si fa affiancare dal ds Giuseppe Pavone e insieme riscrivono la storia del club rossonero.
SERIE A. Grazie all’exploit del tecnico Zdenek Zeman, abilissimo nel valorizzare tanti ragazzi (autentici carneadi del calcio di alto livello), il Foggia ritorna in Serie A nel 1991: chi non si ricorda il celebre tridente offensivo formato da Rambaudi, Baiano e Signori? Appena quattro anni più tardi la retrocessione, mai più riscattata. Casillo, dopo varie vicissitudini anche giudiziarie, era ritornato alla guida della società qualche anno fa fino al 2014. Il decesso è avvenuto questa mattina, alle 6:30 circa, all’ospedale di Lucera dove era ricoverato. Casillo era malato da tempo. L’anno scorso, il drammatico appello al presidente della Repubblica Mattarella: “Mi hanno accusato ingiustamente di mafia. Ho perso tutto e sono stato assolto. Ora rivoglio la dignità“.