Il tecnico del Cagliari ha parlato a margine dell’amichevole disputata contro l’Olbia di Max Canzi
IL GIOCO. “Voglio la palla a terra, alzarla solo al momento giusto”. Così il tecnico rossoblù Eusebio Di Francesco a margine dell’amichevole vinta dai suoi ragazzi per 1-0 contro l’Olbia. “Sto cercando di insegnare questi concetti ai ragazzi. Non mi è piaciuta la ricerca degli spazi, eravamo molto disordinati in questo”.
SACRIFICIO. “Sono molto contento della disponibilità dei ragazzi. Mi ha colpito anche l’atteggiamento dei giovani. Sto cercando di far capire l’importanza di rimanere alti, anche se non è semplice. I ragazzi oggi hanno giocato la prima partita a campo aperto contro un avversario compatto. La forza sta nel non perdersi durante la gara”.
I SINGOLI. “Joao Pedro sta lavorando benissimo. Lo scorso anno ha segnato tanto e nessuno vuole togliergli questa etichetta, potrà fare tanti gol anche da esterno. Nainggolan? Mi ha detto arrivederci, perché l’intento è quello di ritrovarsi presto, ma le dinamiche di mercato potrebbero cambiare. Marin è un giocatore che ho voluto e che sono contento di avere a disposizione. Apprezzo l’abnegazione di Pavoletti, deve continuare così, è un leader. Farias? Lo conosco molto bene, è un esterno del 4-3-3. Vedremo come andranno le cose.
MERCATO. “Sul mercato cerchiamo giocatori importanti che possano accompagnare i giovani. Fazio lo abbiamo cercato, ma non so come andrà a finire. Potrebbe darci tanto spessore”.