Torniamo indietro nel tempo di oltre vent’anni, quando uno dei più forti giocatori della storia abbracciò la squadra friulana
Estate 1999. Dopo una precedente campagna acquisti piuttosto dispendiosa, Massimo Cellino ha bisogno di “fare cassa”.
Ma durante la stagione 98/99 in tanti si sono messi in mostra, vedi il portiere Scarpi, il difensore Zebina, i vari Vasari, Berretta, Zanetti, e gli attaccanti M’Boma e Muzzi.
Proprio quest’ultimo è i primo indiziato a partire con grande rammarico del patron rossoblù. Fioccano allettanti proposte dall’Inghilterra: l’Arsenal offre 23 miliardi di lire, pronta cassa.
Il buon Roberto è perplesso. Vorrebbe seriamente stabilirsi a Cagliari e giocare fino a fine carriera, ma la società ha bisogno di denaro e lui, per amore, è pronto al sacrificio nonostante un recente rinnovo
La moglie, dal canto suo, non gradisce la soluzione d’oltre manica. Arriva l’Udinese che mette sul piatto 20 miliardi. Cellino vorrebbe qualcosa in più, magari inserendo nella trattativa il centrocampista belga Walem.
I friulani non mollano il tiro dalla prima offerta, ed alla fine l’affare si conclude: Roberto Muzzi lascia la Sardegna dopo cinque anni e ben 59 goal.
Ma Roberto porterà sempre nel cuore la città ed i tifosi.