Diamo uno sguardo alla prestazione dei rossoblù contro l’Atalanta: le pagelle del match appena concluso alla Sardegna Arena
CRAGNO: VOTO 7,5. Bravissimo su alcuni tentativi ospiti nel primo tempo, non può nulla sul penalty. Dice di no a Ilicic: fondamentale.
WALUKIEWICZ: VOTO 5,5. Rischiosa la sua distrazione su Pasalic, fortunatamente non decisiva. Reitera nell’errore al 42°. Forza, “Walu”!
PISACANE: VOTO 6,5. Un’indecisione non decisiva sulla trequarti, non riesce a contenere Muriel che spara sul palo (23°). Deve usare spesso le maniere forti, giallo (44°). Salva sulla linea con un guizzo da campione (48°).
Dal 75° KLAVAN: VOTO s.v.
CARBONI: VOTO 4,5. Giallo immediato (5°), terzo nelle ultime tre (saranno quattro…). Grande tempismo in scivolata (20°), si fa buttare fuori per doppio giallo al 25°. Male.
IONITA: VOTO 5,5. Ritorna dal primo minuto, ancora sulla fascia. Per scelta o necessità, il quel ruolo sembra un pesce fuor d’acqua.
Dal 67° FARAGÒ: VOTO s.v.
NÁNDEZ: VOTO 7. Il Leone uruguaiano cerca sempre di far valere il dinamismo e il carattere, in una serata non facile. Giallo ingenuo (70°), cerca il gol nel finale.
NAINGGOLAN: VOTO 6,5. Aveva fornito a Simeone il pallone del gol poi annullato. Meno “visibile” rispetto a molte altre occasioni, ad ogni modo più che sufficiente.
Dal 67° BIRSA: VOTO 6. Si presenta con un tunnel a un avversario, aiuta nel finale.
ROG: VOTO 7,5. Match in cui deve guardarsi da avversari rognosi da arginare, per poi ripartire come di consueto. Non riesce nell’intento. Cresce nella ripresa, tremendamente: taglia più volte il campo centralmente con inserimenti da applausi, grinta e generosità.
LYKOGIANNIS: VOTO 5,5. Si intestardisce in un inserimento, libera il mancino da fuori: out (36°).
Dal 67° MATTIELLO: VOTO 6. Subisce un fallo nei pressi della linea laterale, utile in ripartenza.
SIMEONE: VOTO 7. La gioia per il gol numero 12, stupendo, viene soffocata per un’irregolarità rivista dall’arbitro. Sfiora nuovamente la segnatura in volata. Grande cuore.
Dal 75° RAGATZU: VOTO 6,5. Lavora molto bene il primo pallone giocato. Aggiunge qualità appena può, prova la botta in spaccata (86°).
JOÃO PEDRO: VOTO 5,5. Quasi un fantasma nella prima frazione di gioco, senza grandi responsabilità da parte sua. Perde con ingenuità un pallone che causa una ripartenza. Tiro alto (74°).
ZENGA: VOTO 5,5. Nonostante le difficoltà di organico, non rinuncia per nulla al mondo alla difesa a tre. Il Cagliari zoppica, ma resiste. Anche alla delusione del gol annullato a Simeone. Poi il rosso a Carboni complica tutto e appesantisce il compito ai rossoblù, ancora più vulnerabile in retroguardia sui pericolosissimi nerazzurri. Ma applausi per la tenuta complessiva della squadra che, ricordiamo, affrontava una corazzata del gol.