Il Cholito ha parlato in esclusiva su Cuore Rossoblù raccontando il periodo di lockdown e la ripartenza a suon di gol
IL LAVORO PAGA. “Nella quarantena sono stato sessanta giorni a lavorare duro, è stato faticoso”. Così Giovanni Simeone descrive a Cuore Rossoblù il suo periodo di lockdown. “O era tutto o non era nulla. Ho deciso che doveva essere tutto, così mi sono costruito una palestra in casa. Mi alzavo, facevo colazione, scambiavo due parole decisive con la mia compagna. Mi consultavo con il mio gatto e il mio cane. Sono la parte più importante della nostra famiglia. Ho passato tutto quel tempo a lavorare, un’ora con la palla e gara di dribbling al mio cane. Ero molto concentrato su me stesso. Quello che è accaduto dopo lo avete visto”.
I GOL. Il Cholito parla poi della serie di quattro reti consecutive. “I miei gol sono figli di una volontà di squadra. Era da tempo che volevamo tornare a vincere. La sconfitta di Verona è stata uno schiaffo. C’era già la condizione per interrompere la serie negativa. Ma quando devi trovare la forza per produrre questo risultato sai che ti serve uno sforzo enorme”.