A quasi quattro mesi dall’ultima volta, oggi mister Juric è tornato a parlare in conferenza stampa (seppur “a distanza) per presentare (nuovamente) la sfida contro il Cagliari.
Di seguito, dunque, le principali dichiarazioni rilasciate dal tecnico gialloblù a Hellas Channel:
L’AVVERSARIO. «Per il Cagliari sarà la prima gara con Zenga in panchina, quindi è una grossa incognita per noi. Loro restano una squadra forte, costruita con investimenti importanti, ma solo in campo vedremo davvero come saranno».
I GIOCATORI IN SCADENZA. «La nostra situazione potrebbe sembrare complicata a causa di alcune posizioni contrattuali in scadenza, ma i ragazzi mi stanno dimostrando un grandissimo attaccamento alla maglia e al gruppo. Hanno tanta voglia di tornare in campo e sono veramente carichi».
LO STOP. «Rimane inevitabilmente un po’ di rammarico per aver interrotto una stagione del genere. Ci vorrà del tempo per tornare quelli di prima, e in generale le incognite sono tante. Quello che non deve cambiare, però, sono le motivazioni, la grande voglia di fare sempre punti».
LE SCELTE. «Avremo alcune defezioni dovute al lungo stop, quindi la situazione sarà strana e diversa rispetto a quando ci siamo fermati. Stepinski? Tutti avranno chance di giocare, ma devo ancora fare le mie scelte per domani».
I TIFOSI. «Già a Genova si è visto come, senza pubblico, il calcio sia uno spettacolo diverso. Per noi giocare in casa vuol dire avere una spinta importante dal pubblico, che sicuramente ci mancherà».
I PRIMAVERA. «I giovani aggregati dalla Primavera ci potranno essere utili, ma sono ragazzi che devono comprensibilmente ancora crescere per diventare dei professionisti affermati con la maglia dell’Hellas».
LA CITTÀ. «Verona ha vissuto un periodo difficile, ma spero che si riprenda al più presto a vivere come prima».
