I due talenti della retroguardia che ha regalato tante soddisfazioni a Max Canzi si stanno allenando con la prima squadra e puntano in alto
ORGANIZZAZIONE. Con appena 20 reti subite quella del Cagliari è la seconda difesa meno battuta del campionato Primavera. Quattro gol in più della capolista Atalanta, cinque in meno dell’Inter e undici meno della Juventus. Numeri che danno l’idea di quanto forte sia stata l’organizzazione difensiva della squadra di Canzi, che certamente deve attribuire il merito di questo a tutto il collettivo, capace di contrastare i propri avversari già dal pressing degli attaccanti. La grinta della preziosa seconda punta Contini, il filtro in mediana di Ladinetti, due terzini veloci come Aly Nader e Porru, un portiere di qualità come Ciocci; tanto lavoro da parte di tutti, ma una buona difesa non può prescindere da due ottimi centrali.
CHE COPPIA. E i baluardi di questa retroguardia sono senza dubbio Salvatore Boccia e Andrea Carboni, una delle coppie meglio assortite di tutto il campionato. Due difensori rapidi e dotati di ottima intelligenza tattica, che potrebbero davvero tornare utili a Zenga in una programmazione fitta di partite come quella che attende i rossoblù. Presto per riproporre in toto la coppia in Serie A, ma sicuramente plausibile un impiego alternato dei due al fianco dei più esperti. Con Klavan e Ceppitelli che non sono riusciti a garantire una continuità d’impiego, poter contare su due dei difensori più forti del campionato giovanile è sicuramente un lusso per il tecnico della prima squadra. I due continuano a piacere in Serie C dove potrebbero essere mandati a fine stagione per farsi le ossa. Entrambi sardi e classe 2001, fanno parte di quel tesoretto che il Cagliari si coccola nella prospettiva di un “modello Atalanta” mai così vicino come quest’anno.