L’ex bianconero classe 2000 è tra i papabili per la permanenza nel gruppo di Zenga dove intanto si allena con Nainggolan e compagni
PRONTO. Se per la Serie A non sono bastati 4 gol in 20 presenze nella stagione dei record per la Primavera rossoblù, saranno probabilmente queste settimane di confronto diretto con i più grandi a convincere il neo tecnico Walter Zenga a dargli una possibilità. Per Alessandro Lombardi inizia ora la vera sfida per ritagliarsi uno spazio nei piani futuri del Cagliari. L’ex juventino fa parte del folto gruppo proveniente dalla banda di Max Canzi che in questi giorni infoltisce le file della prima squadra per gli allenamenti in vista della ripresa.
IL GIOCATORE. Lombardi è un centrocampista tutto fare, utilizzato prevalentemente come mezzala, ma abile anche nella posizione di trequartista. Il classe 2000 è dotato di un’ottima tecnica individuale, accompagnata da un fisico longilineo che lo rende un osso particolarmente duro in una categoria come quella degli under, dove la maggior parte dei ragazzi ancora pecca parecchio in fatto di muscoli. Lombardi da il meglio di se in proiezione offensiva, risultando spesso decisivo anche in zona gol. Pur non essendo particolarmente rapido riesce a compensare con le lunghe leve la poca agilità, coprendo con facilità ampie porzioni di campo. Un diamante grezzo che parte sicuramente da ottime basi e che ad oggi rappresenta uno degli investimenti più importanti tra i giovani rossoblù.
