Il premier ha parlato in conferenza stampa dell’ingresso nella fase due dell’emergenza Coronavirus e c’è il sì alla ripresa delle attività sportive
SECONDA FASE. “Sarà fondamentale il comportamento responsabile di ciascuno di noi, bisognerà rispettare le distanze di sicurezza”. Così il premier Giuseppe Conte ha introdotto la fase due dell’emergenza Coronavirus. “Se ami l’Italia mantieni le distanze. Noi del Governo dovremo monitorare costantemente la curva del contagio e prepararci a intervenire qualora si rialzasse”.
AIUTI. “Conviveremo con il virus. Verranno fissati i prezzi per le mascherine, così da evitare speculazioni, ed elimineremo l’iva. In Europa abbiamo ottenuto un risultato storico con il Recovery Found e molto abbiamo fatto per gli aiuti economici agli italiani, anche se con alcuni ritardi. Sono allo studio interventi per le imprese e per gli autonomi, potremmo rinnovare i 600 euro a chi li ha già ricevuti. Non abbandoneremo il turismo che avrà bisogno di sostegno economico”.
DAL 4 MAGGIO. “Vogliamo consentire le visite ai familiari, ma nel rispetto delle distanze. Non saranno consentiti party privati o ritrovi di famiglia, evitiamo gli assembramenti. Sarà ancora vietato lo spostamento da una Regione a un’altra. I sindaci potranno anche disporre la chiusura di luoghi che non consentono il distanziamento. Sarà consentita la vendita di cibo da asporto, riaprirà la manifattura e il commercio all’ingrosso. Protocollo rigido anche sui cantieri”.
LO SPORT. Il presidente del Consiglio ha poi chiarito il via libera allo sport, ma a condizioni precise: “Si potrà svolgere attività sportiva anche lontano da casa, ma sempre con distanza. Per gli sport individuali saranno consentite le sessioni d’allenamento di atleti professionisti e non professionisti, ma senza alcun assembramento e a porte chiuse. Dal 18 maggio saranno consentiti gli allenamenti per gli sport di squadra“.
SULLA SERIE A. “Sono un appassionato di calcio. Tutti però abbiamo compreso la mancanza di un’alternativa alla sospensione. Il ministro Spadafora lavorerà con il comitato tecnico-scientifico per capire se oltre agli allenamenti si potrà proseguire anche il campionato, ma tutto verrà fatto con il massimo della sicurezza”.