
Tracciamo l’identikit del difensore del Wolfsburg accostato alla società rossoblù, che dovrà cercare un sostituto di Pellegrini a fine stagione
PATRIA. Paulo Otávio Rosa da Silva, conosciuto calcisticamente solo come Paulo Otávio, è nato a Ourinhos (Brasile, Stato di San Paolo) il 23 novembre 1994. Alto 173 centimetri, ha iniziato ad affacciarsi al calcio nel PTSC – Paranà Soccer Technical Centre – prima di vestire la maglia di altre società del suo Paese: Atlético Paranaense, Coritiba, Santo André, Paysandù e Tombense, scendendo in campo praticamente mai fino al 2016.
EUROPA. Quattro anni fa ha lasciato il Brasile per trasferirsi in Europa, destinazione la fredda Austria. Titolare nel campionato di seconda divisione nel LASK Linz, ha collezionato 28 presenze e 2 reti contribuendo alla strameritata vittoria del torneo e alla conseguente promozione in Bundesliga. La sua carriera ha subito poi un rallentamento con il passaggio in Germania, sempre in cadetteria, all’Ingolstadt. 8 gettoni nella prima annata e 20 nella seconda, sufficienti per strappare un contratto quadriennale con il Wolfsburg. L’approdo in una delle migliori leghe europee non è stato dei migliori, dati alla mano: 8 presenze e una rete tra Bundesliga ed Europa League, con la consolazione di un posto da titolare finalmente conquistato negli ultimi 6 impegni prima dello stop Coronavirus.
CARATTERISTICHE. Paulo Otávio è un difensore esterno sinistro dotato di ottima velocità di base, maggiormente portato alla fase di propulsione che sfrutta per creare sovrapposizioni, saltare l’uomo con buona personalità e suggerire: a volte anche concludere, grazie a un discreto piede mancino. Sul versante difensivo fa valere la citata rapidità, determinante nei recuperi sulla fascia e le chiusure sugli avversari in area. Può giocare anche come centrocampista.
