Il Ministro della Salute è intervenuto a La 7: “Grazie alla misure prese abbiamo salvato la vita a migliaia di persone e aiutato il servizio sanitario”
Il Ministro della Salute Roberto Speranza, pur soddisfatto per i primi risultati positivi, afferma (intervenendo a La7) che non è questo il momento di abbassare la guardia in Italia, per l’epidemia Coronavirus, scoppiata nel nostro Paese, la sera del 21 febbraio scorso. Per questo “La premessa alla ripartenza economica, alla ripartenza sociale, deve essere sempre la vittoria della battaglia sanitaria. In questa crisi ci siamo ancora dentro. Ci sono dei messaggi positivi, ma siamo nel pieno di questa crisi e tutto dobbiamo fare tranne che le polemiche”
MOMENTO DELICATO. “Abbassare la guardia oggi potrebbe farci pagare un prezzo enorme e potrebbe persino farci bruciare quel credito che in qualche modo abbiamo costruito. E vanificare le cose buone fatte fino ad ora sarebbe un errore non accettabile e sostenibile’. Le misure in atto fino al 4 maggio le misure restano confermate e, in queste 3 settimane, dobbiamo lavorare incessantemente per farci trovare il più pronti possibili per quell’appuntamento. Molto dipenderà dalle cose che metteremo in campo e dal comportamento dei cittadini”.
“Mi auguro che il paese arrivi pronto alla scadenza del 4 di maggio e che da quel momento in poi possa iniziare una fase graduale ma non sarà in un istante tornare alla vita di prima. Bisognerà iniziare una fase diversa che porti il paese fuori da questa stagione. Ma oggi siamo ancora dentro una fase complicata. Guardare al domani è giusto – ha concluso il Ministro Speranza – progettare il domani è doveroso ma con i piedi ben piantati nell’oggi”.