Il presidente dell’Olbia ha parlato ai microfoni di Tuttomercatoweb ponendo l’accento sulle ovvie differenze tra le due categorie
Queste le parole di Alessandro Marino, intervenuto alla trasmissione Maracanà di Marco Piccari: “Siamo totalmente in linea sul fatto che la salute debba essere al primo posto. Ma conosciamo anche la particolarità della Serie C, dove ci sono città particolarmente colpite dal Coronavirus. Aggiungiamo poi il problema del poter rispettare quei protocolli per la loro onerosità. La Serie C non ha le stesse possibilità della Serie A. Cassa integrazione? Parliamo di ragazzi che prendono mille euro al mese. Per le fasce che equivalgono a quelle di un operaio, non vedo perché i dipendenti del mondo del calcio non debbano rientrare in questa categoria e avere accesso alla cassa integrazione.”