A L’Unione Sarda, il numero uno della Federazione isolana ricorda che “La salute viene prima di tutto”, ma che “I titoli sportivi arrivano dal campo”
“Prima viene la salute ma è il rettangolo di gioco che definisce i titoli sportivi. Se non si potrà ripartire, facendo tutti gli scongiuri del caso, sarà l’interno consiglio direttivo nazionale a decidere. L’ultima parola sarà del presidente della Lega nazionale”. Parole nette, rilasciate a L’Unione Sarda, dal presidente della FIGC Sardegna, Gianni Cadoni.
REGOLE DA RISPETTARE. “In questo momento dobbiamo rispettare le misure adottate dal Governo. Considerato che mancano 7, 8 turni, se dovessimo far ripartire i tornei il 24 maggio i campionati potrebbero terminare il 14, 21 giugno con tre turni infrasettimanali che potrebbero scendere ad appena uno con la chiusura della stagione il 28 giugno. Danni economici? – conclude al quotidiano il presidente della FIGC Sardegna – Il ministro dello Sport Spadafora sarebbe pronto a mettere a disposizione delle società almeno 400.000 euro”.