A fine campionato i rossoblù chiudono a -4 dalla Juventus che vince lo Scudetto e a soli tre punti dal Milan secondo. Il piazzamento vale il ritorno in Europa
Il settimo posto della stagione precedente, arrivato dopo lo storico Scudetto, vede i ragazzi di Manlio Scopigno ottenere un bel quarto posto, che le vale la qualificazione alla Coppa Uefa. Gran merito di Riva che, dopo l’nfortunio dell’anno prima che lo vide segnare in campionato appena 8 reti, ritorna ad essere Rombo di Tuono e ne realizza 21 , tre in meno dell’anno del magico tricolore. In quella stagione il club partecipa al Torneo Anglo-Italiano. Inserito nel gruppo 2, vince in casa con il Leicester (1-0 con autogol di Sammels al 22’), perde in casa con il Sunderland (1-3 con inutile rete di Vitali al 21’ della ripresa), nel ritorno in trasferta perde 2-1 a Leicester (a segno ancora Vitali al 14’ del secondo tempo) e pareggia 3-3 con il Sunderland. Sotto 2-0, i rossoblù siglano con Roffi al 2’ della ripresa, impattano una prima volta con Poletti al 22’ e, dopo essere andati sotto, realizzano il definitivo 3-3 grazie alla doppietta di Poletti, al 39’.
IL CAMMINO IN SERIE A E LA COPPA ITALIA. Il quarto posto finale, a 4 punti dalla Juventus campione d’Italia con 43, e tre dal secondo posto appannaggio del Milan, che chiuse con gli stessi punti del Torino, arrivò dopo aver chiuso con 20 punti il girone d’andata e realizzandone altri 19 nelle altre 15 partite del ritorno. 5 i punti nelle prime cinque giornate, frutto di due vittorie ai danni di Hellas Verona (3-1 all’esordio stagionale casalingo) e Napoli (2-1 alla quinta) con i mezzo le sconfitte a Bergamo con l’Atalanta per 2-1 e Torino 1-0 e lo 0-0 con il Catanzaro. Dalla sesta alla decima giornata, in cassaforte altri sei punti: 0-0 a San Siro con il Milan, 2-1 al Bologna, 2-2 all’Olimpico con la Roma e altri due pareggi, sempre per 0-0: sempre a San Siro, ma con l’Inter e in Sardegna con la Fiorentina. Cagliari a quota venti, con i punti conquistati vincendo 1-0 a Vicenza, 2-0 a Varese, 2-1 al Sant’Elia con la Juventus, 0-0 al Ferraris con la Sampdoria e 1-0 al Mantova.
I 19 punti del girone di ritorno vengono conquistati ad iniziare dal 2-0 al Bentegodi sul Verona, il 2-2 a Catanzaro, lo 0-0 a Napoli, il successo interno con il Milan (2-1) e sulla Roma 1-0, oltre al 2-1 sull’Inter, l’1-0 alla Fiorentina, il 3-0 a Vicenza, l’1-1 col Varese, il 3-1 sulla Sampdoria e il 2-1 a Mantova. Le sconfitte sono rimediate a Bergamo, 2-1 con l’Atalanta e con lo stesso punteggio in casa del Torino, del Bologna e della Juventus. Amara, ancora una volta infine, la Coppa Italia. Inseriti nel Girone 7, Nenè e soci escono di scena per differenza reti (-2) con la Fiorentina, nonostante l’1-0 a Firenze, dopo il 2-2 casalingo con l’Arezzo, l’1-1 a Foggia e il 3-0 sul Livorno.
