I due enti hanno previsto ben 28 mesi di eventi che andranno a culminare col mondiale in Qatar in programma tra il 21 novembre e il 18 del mese successivo
I rapporti freddi tra Uefa e Fifa, sembrano lontani. Adesso, tra i due massimi enti calcistici al mondo, c’è unità di intenti. L’epidemia Coronavirus ha compattato la cosa. L’obiettivo di Ceferin e Infantino è chiaro: far recuperare il maggior numero di gare delle nazionali tra qualificazioni al mondiale 2022 in Qatar, Euro 2020 e Nations League, ovviamente tornando in campo quando le condizioni lo consentiranno, anche perché da concludere regolarmente i campionati europei, senza lo strappo come accaduto con la federazione belga, che ha chiuso la stagione assegnando lo scudetto al Brugge.
COPPE EUROPEE DA CHIUDERSI ANCHE DOPO META’ AGOSTO. Nel frattempo, come riporta la Gazzetta dello Sport in edicola oggi, la La Uefa studia a come far ripartire in particolare la Champions League. La speranza è concludere tutte le gare: 17 partite da distribuire in 11 giorni e 6 settimane. Alla prima si giocano gli ottavi, alla seconda l’andata dei quarti, alla terza il ritorno dei quarti, alla quarta l’andata delle semifinali, alla quinta il ritorno delle semifinali e alla sesta la finale. Scenario che potrebbe spingere la finale dopo il 15 agosto. L’alternativa sono le gare secche, completabili in 4 settimane. Terza soluzione è la Final Four con semifinali e finale in sede unica. Quarta e ultima idea è la Final Eight.
IL CALENDARIO. Tornando agli eventi da recuperare, l’idea di Uefa e Fifa sarebbe la seguente: comprimere tutte le probabili date per le competizioni e le coppe delle nazionali da settembre 2020 a dicembre 2022, affinché si possano programmare la Nations League, i Play-off, le qualificazioni ai Mondiali in Qatar del 2022, Euro 2020 e Euro Under 21 entrambi posticipati, insieme alla Copa America. Escludendo gli Europei, spostati a giugno 2021 e il Mondiale in programma tra il 21 novembre e il 18 dicembre in Qatar (sorteggio il 29 novembre 2021 a Zurigo) saranno ventotto mesi di fuoco per le nazionali, che dovranno disputare ben ventotto partite, naturalmente contando anche le amichevoli. A tal proposito Uefa e Fifa starebbero anche pensando di modificare il regolamento delle convocazioni (con delle deroghe) che permettere di aumentare le liste, allargandole rispetto agli attuali 23 giocatori in rosa. Il calendario, ancora da certificare ufficialmente, prevede la disputa di 3 gare a settembre e 3 a ottobre della Nations League, i play-off Nations League a novembre e amichevoli e, dopo la pausa invernale, 3 partite in una settimana di qualificazioni al mondiale 2022, nel mese di marzo 2021 e 2 gare a inizio giugno, di fatto amichevoli di preparazione all’Europeo.
Che si terrà, con gara inaugurale all’Olimpico di Roma, la sera dell’11 giugno (conclusione prevista l’11 luglio) con Italia-Turchia. A settembre, ottobre e novembre, nuova tornata di gare valide per il mondiale qatariota, mentre la Final Four della Nations League, inizialmente prevista per giugno 2021, si terrà a marzo 2022. Ad aprile invece i play-off per il mondiale, tra le 10 seconde dei gironi di qualificazione e le 2 migliori di Nations League, non ancora qualificate a marzo 2022. 4 gare della nuova Nations League verranno giocate a giugno 2022 (dove verranno recuperati sia Euro Under 21 che Euro femminile. Infine, prima del mondiale, altre 2 giornate di Nations League, che giocheranno a settembre.