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Calcio sardo in grande affanno per colpa del Coronavirus: l’Olbia e le altre sperano si possa ripartire anche a giugno

Giocatori a casa in attesa di capire quando ci si può tornare ad allenare. I problemi maggiori per i club dalla Promozione in giù compresi i Settori Giovanili

Sport in ginocchio, sardo purtroppo compreso. L’epidemia Coronavirus sta creando problemi ogni giorno che passa. Federazioni, come quella del Rugby, che ha già chiuso la stagione senza l’assegnazione dello scudetto e il blocco di retrocessioni e promozioni dalla Serie A verso l’Eccellenza e di fatto dalla stessa Serie A in giù, che pensano a decisioni drastiche. Il calcio non è chiaramente solo la massima serie, che pur tra mille difficoltà, ha almeno molti meno problemi della categorie sottostanti.

SERIE C. Il presidente Ghirelli spera nella ripresa del campionato. Per adesso tutto fermo fino al 3 aprile per decisioni del Premier Conte, che potrebbe ancora allungare lo stop. Nel girone A c’è l’Olbia. I galluresi, già alle prese con una stagione travagliata con Brevi che attualmente guida la squadra dopo l’esonero di Filippi e una gara con Raineri in panchina, non gioca dal 23 febbraio, quando si impose 1-0 sulla Pistoiese che ha visto il rilancio in classifica. Se si ripartisse i ragazzi del presidente Marino, avrebbero come prima avversaria la Pro Patria.

Intanto, in mattinata, la Lega Pro/Serie C ha convocato per il 3 aprile alle 11 un’Assemblea con i 60 club, in call conference, seguendo le modalità dettate dai decreti del Governo. “Alla luce della situazione emergenziale che stiamo vivendo – afferma il presidente Francesco Ghirelliabbiamo ritenuto necessario una riunione assembleare per confrontarsi. Tra i temi all’ordine del giorno ci saranno le considerazioni sullo stato dell’emergenza COVID-19, sulla stagione in corso e le azioni da intraprendere, su cosa fare del campionato 2019-2020 e il problema dei sacrifici e quindi i contratti dei calciatori“.

SERIE D. Sei le squadre che partecipano, tutte inserite con squadre laziali e campane nel girone G: Torres, Sassari Latte Dolce, Muravera, Lanusei, Arzachena e Budoni, Torneo fermo dal 3 marzo. Anche in questo caso club fermi con varie ripercussioni sugli ingaggi dei giocatori. Al momento le due squadre sassaresi sono in piena zona play-off alle spalle della capolista Turris, battuta in casa prima che tutto venisse fermato proprio dal Latte Dolce. Classifica tranquilla per il Muravera, mentre il Lanusei ha appena due punti di vantaggio sulla zona play-out, dove c’è l’Arzachena. Budoni invece ultimo e al momento retrocesso. Alla ripresa, al momento solo eventuale del campionato mentre scriviamo, la Torres di Mariotti è attesa al derby a Muravera, mentre il Sassari Latte Dolce di Udassi riceverà la cenerentola Budoni. Impegno casalingo per il Lanusei, che se la vedrà con il Ladispoli, fuori casa per il l’Arzachena, atteso dal Portici.

L’ECCELLENZA E GLI ALTRI TORNEI. Sedici le squadre che partecipano al massimo campionato regionale, tutte ferme a causa del Coronavirus e in attesa di avere direttive dalla FIGC Sardegna. Discorso analogo per le 32 compagini (suddivise in due gironi) del campionato di Promozione, i 4 da 16 della Prima Categoria e gli otto gironi della Seconda Categoria) tutta da 14 componenti ciascuno e pochi gironi della Terza Categoria, rimessa in piedi dopo la sua elezione, da parte del presidente Gianni Cadoni.

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