La diffusione del virus non conosce confini: sebbene a Mosca non ci sia l’allarme riscontrato in tutta Europa, la Rfu ha deciso per lo stop
Il pallone si ferma anche in Russia. La diffusione del Covid-19 in tutto il mondo spaventa anche il paese russo, nonostante l’allarme in quella zona non sia arrivato ai livelli europei.
Con un comunicato pubblicato dalla Federazione di Mosca, si è deciso che “a causa della minaccia della diffusione dell’infezione da coronavirus in Russia (2019-nCoV), sospende dal 17 marzo 2020 al 10 aprile 2020, inclusivamente, tutti gli eventi sportivi calcistici organizzati sotto gli auspici della Rfu, comprese le competizioni organizzate/condotte dalle leghe, federazioni calcistiche regionali e loro associazioni”.