Si tratta di una scoperta dell’ex portiere dell’Inter durante i suoi trascorsi a Catania. Molto apprezzato nell’ambiente, può migliorare la percentuale realizzativa di una squadra del 30%
È stato annunciato in conferenza stampa quasi in sordina, durante la presentazione di Walter Zenga. Ma il nome di Gianni Vio non è uno di quelli che passano inosservati. Collaboratore in diverse esperienze in panchina dell’ex ‘Uomo Ragno’, Vio è definito da tutti come il mago delle palle inattive, colui che migliora la percentuale realizzativa di una squadra di un buon 30%, come aveva scritto in un libro a quattro mani con lo psicologo Alessandro Tettamanzi.
Vio è una scoperta di Zenga ai tempi del Catania. Così, l’ex portierone nerazzurro non si è dimenticato del suo prezioso collaboratore portandolo anche a Cagliari. Reduce dall’esperienza alla Spal, con trascorsi in Fiorentina e Milan, il tattico è stato con Zenga anche nel Palermo e nel Al Nassr. “Con Vio nello staff è come avere un attaccante da venti gol a stagione in squadra”, aveva detto Zenga in passato.
Interessante la sua tesi fatta a Coverciano: “Palle inattive: un attaccante da 15 gol”. Il titolo è tutto un programma. Di Zenga disse: “Devo ringraziare la sua follia di chiamare un impiegato di banca a collaborare nel weekend con una società di calcio professionistica. È il numero uno come entusiasmo e lettura della partita”.
Uno dei suoi schemi più efficaci? “Su angolo o punizione, il movimento a zig zag fatto da diversi giocatori appostati nell’area dopo essere rientrati dal fuorigioco”, spiegò in un’intervista recente. Riuscirà il Cagliari a sfruttarne le alchimie tattiche?