Al San Paolo grande partita della squadra di Liverani che fa sfogare la squadra di Gattuso e poi sigla tre reti, dando un colpo importante alla sua classifica
Archiviati i cinque anticipi, e in attesa di Parma-Lazio alle 18 e il derby Inter-Milan alle 20,45, due le gare in programma nel pomeriggio, oltre a Genoa-Cagliari 1-0 Vediamo come sono andate le sfide:
NAPOLI-LECCE 2-3. La squadra di Gattuso piazza le tende fin dal calcio d’inizio in area salentina, sfiorando la rete al 10’ con Milik di testa e Zielinski quattro minuti dopo, su assist entrambi di Mario Rui. Al 19’, giallorossi graziati sul loro errore difensivo, quando Zielinski sbaglia il passaggio a Milik, che si trovava tutto solo in area davanti a Vigorito. A passare in vantaggio è però l’undici di Liverani al 29’, grazie a Lapadula che ribatte in rete la respinta di Ospina sul tiro improvviso scagliato da Falco. Che, al 33’, impensierisce ancora la squadra di casa, mentre due minuti dopo Insigne centra il palo in semi-rovesciata.
Pareggio partenopeo al 5’ della ripresa: a siglare e Milik, che a porta completamente vuota manda in rete colpendo anche la traversa. Una chance per parte in un minuto: al 10’ Lapadula cerca il gol al volo, Ospina blocca in due tempi. Dall’altra parte grande intervento di Vigorito, che impedisce il 2-1 a Insigne. Il raddoppio, al 16’, lo realizza il Lecce ancora con Lapadula, ottimo sul cross di Falco nell’anticipare Di Lorenzo e di testa superare il portiere degli azzurri. Sei minuti dopo errore di Vigorito su Insigne, ma Milik non approfitta. Al 26’ Ospina salva il 3-1 due volte: prima lo fa con un intervento con i piedi su Donati, poi è strepitoso sul colpo di testa ravvicinato a botta sicura di Barak. Prova a chiudere i giochi Mancosu al 37’: il selargino sigla direttamente su punizione, concessa per fallo di Mario Rui su Lapadula, con palla che prima centra il palo, poi entra in rete. Accorcia il Napoli. Lo fa al 44’, con Callejon che realizza in semi-rovesciata dopo l’errore di Lucioni. Infine, nel quarto dei cinque minuti di recupero, Vigorito impedisce il 3-3 sul tiro di Lozano.
BRESCIA-UDINESE 1-1. Friulani ad un passo dal gol appena al 2’ con Lasagna che centra in pieno la traversa col piatto sinistro, sull’assist di Okaka. Al 12’, prima assegnato poi tolto un rigore agli ospiti, attraverso il Var. Infatti Bisoli si vede il pallone sul volto e non tocca con la mano. Continua a creare occasioni da rete il team di Gotti, Al 17’ filtrante di Okaka per Lasagna, il quale incrocia col sinistro, ma si vede negare la rete dal riflesso di Joronen. Tre minuti dopo Balotelli fa impazzire due avversari, poi tira ma non trova la porta. 27’: Cistana provvidenziale nel deviare e evitare il vantaggio avversario, sul bolide col destro calciato da Okaka. Un minuto dopo è Joronen a salvare sulla spizzata di testa di De Maio. 42’: il portiere bresciano ancora fondamentale ad evitare la rete, ancora sull’ex Watford.
Nel secondo tempo ritmi meno intensi per gli ospiti e la gara scende di livello. Al 16’ prova a dare una svolta Bisoli con un piatto mancino, che mette in difficoltà Musso, che respinge in due tempi. Sei minuti dopo De Paul, col destro di controbalzo di prima intenzione, si vede impedito dal gol per l’ottimo intervento di Joronen. Al 28’ nulla da fare ancora per i friulani: Stryger Larsen serve Okaka, che in torsione si vede il pallone uscire di poco. L’Udinese ha il grosso torto di non capitalizzare quanto creato. Infatti al 36’ il Brescia va in vantaggio con Bisoli, il quale si avventa sul pallone dopo la respinta corta di De Maio, per piazzare il pallone con un destro vincente alle spalle di Musso, che impedisce al 40’ il raddoppio a Sabelli. Nel finale (47’) pareggio friulano opera di De Paul che segna con destro da posizione defilata, che sorprende Joronen.
