Gara dominata dai veneti in gol con Pazzini e Stepinski. La squadra di Semplici è penultima solo davanti al Genoa che alle 18 ospita il Sassuolo
Un super Hellas Verona si impone nettamente 2-0 al Mazza su una Spal praticamente, quasi mai in partita. Eppure l’avvio è stato intenso da parte di entrambe le concorrenti, bisognose di punti per migliorare la loro classifica. Al 5’ Verre innesca Faraoni, che sfiora la rete. Ancora i veneti pericolosi quattro minuti Rrahmani entra in area, calcia creando problemi a Berisha, ma Pazzini da pochi centimetri non trova la più facile delle palle da mettere in rete. Al 12’ l’ex Fiorentina è poco fortunato, così come è invece impreciso (dall’altra parte) Paloschi che grazia gli scaligeri dopo il brutto errore da parte di Kumbulla.
PAZZINI SIGLA, POI L’INGENUITA’ DI TOMOVIC . Al terzo tentativo l’attaccante fa valere tutte le stagioni di esperienza, portando in vantaggio i suoi al 14’: sul perfetto suggerimento di Lazovic in area, Pazzini manda al bar Igor e di testa batte Berisha. Quattro minuti dopo gran palla di Pessina per il solito Pazzini, che stavolta sbaglia e manda clamorosamente alto il pallone, graziando la Spal dello 0-2. Al 29’ sugli sviluppi di un corner, sponda di Cionek per Paloschi, che a pochi passi dalla porta, spedisce la sfera incredibilmente fuori. Al 39’ assurdo fallo di Tomovic, il quale entra a piedi uniti in nettissimo ritardo su Faraoni e giustamente Giua lo espelle. Squadre negli spogliatoi dopo 1’ di recupero.
Al rientro in campo ci si attende una squadra di casa più aggressiva, ma al 9’ con Pazzini che, servito da Verre, calcia da ottima posizione, Berisha respinge poi la sua difesa con grande difficoltà spazza in angolo. Zaccagni sciupa il 2-0 anche al 24’, quando Vicari involontariamente serve Pazzini, lesto nel servire il compagno di squadra, che grazia Berisha. Poco dopo ancora l’esperto attaccante ci prova senza fortuna, anche se le parate di Berisha sono quelle che tengono in vita la propria squadra messa alle corde da quella di Juric, inferocito con la sua squadra per le tante occasioni non concretizzate, oltre al gol siglato.
STEPINSKI CHIUDE I GIOCHI. Al 32’ anche Faroni fallisce ancora una ghiotta chance. Le risposte di Di Francesco (entrato in campo poco prima) e Petagna davanti alla porta non sono così pericolose e al 40’ arriva il raddoppio scaligero più che meritato. Ancora una strepitosa giocata di Lazovic, che calcia ma trova la respinta di Berisha con palla che arriva a Stepinski, che sigla senza problemi. Petagna e Valoti ci provano al 44’ e un minuto dopo, la ma per la Spal e per il suo tecnico Semplici, non è assolutamente giornata e quasi aspettano con liberazione il fischio finale di Giua, arrivato dopo 3’ di recupero.
