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Il decennio del Cagliari: Allegri, Donadoni, la cessione da Cellino a Giulini e il sogno europeo

Tanti i protagonisti che hanno fatto e stanno ancora facendo parte della società rossoblù che si appresta a vivere anniversario Scudetto e Centenario

Si chiude stasera il decennio del Cagliari. Soddisfazioni e amarezze dal 1 gennaio 2010 al 31 dicembre 2019. Sostanzialmente sono cinque i momenti salienti. La stagione con Allegri, la cessione del club, l’amara retrocessione ma anche il pronto ritorno in Serie A con il primo posto e la chance di un piazzamento in zona Europa, come da classifica.

DA CELLINO A GIULINI. Il decennio ha portato alla storica cessione del Cagliari. Dopo 22 anni di gestione, iniziata a giugno 1992 (e vicissitudini giudiziarie dovute alla vicenda stadio Is Arenas nel 2013), Massimo Cellino cede il club a Tommaso Giulini (dopo una lunga trattativa) per 49 milioni di euro. La prima stagione del neo presidente si rivela amara: tre allenatori da Zdenek Zeman a Gianluca Festa, passando per Gianfranco Zola, ma alla fine è retrocessione. L’imprenditore milanese, a capo della Floursid si riorganizza subito. Nuovo ds (Stefano Capozucca), nuovo tecnico (Massimo Rastelli) e promozione in A vincendo il campionato cadetto. Nelle stagioni successive prosegue il progetto di crescita, che sta regalando soddisfazioni anche nel Settore Giovanile, fino al momento attuale con squadra sesta nella massima serie in piena zona Europa.

DA ALLEGRI A MARAN. Sia nella gestione Cellino, che nella successiva e attuale con Giulini, i vari allenatori che si sono succeduti in panchina non solo mancati. L’ex allenatore di Milan e Juventus ha fatto cose importanti in rossoblù. Addirittura a febbraio 2010 il suo Cagliari, dopo il primo tempo del recupero in casa dell’Udinese era quarto in classifica, prima di scivolare in classifica, il che portò Cellino ad esonerare Allegri, che aveva già un accordo per andare sulla panchina del Milan nel campionato successivo. Quel torneo venne portato a termine dal duo Melis-Festa, visto che il secondo non aveva in quel periodo ancora il patentino.

Prima di cedere il Cagliari a Giulini chiamò a guidare la sua società in panchina Roberto Donadoni (che venne mandato via ad il 12 agosto 2011, dopo essere subentrato il 15 novembre 2010 a Pierpaolo Bisoli e salvato ampiamente la squadra dalla B, per disaccordi con Cellino, in particolare sul mancato acquisto di David Suazo. Il campionato 2011/2012 è complicato. Massimo Ficcadenti viene mandato via dopo poche giornate e sostituito da Davide Ballardini. Il numero uno rossoblù  rivede la sua scelta e richiama Ficcadenti, ma nulla da fare e in panchina arriva il duo composto da Ivo Pulga e Diego López. Alla fine la squadra resta in A. L’uruguaiano, che ha appena lasciato il Penarol, è stato tecnico anche con Giulini, dopo l’esonero di Rastelli, avvenuto a novembre 2017.

 

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