La gara contro l’Udinese ha dolorosamente confermato che una delle lacune della squadra di Rolando Maran è proprio sull’out destro
Niente da fare! Sulla fascia destra il Cagliari dovrà necessariamente intervenire sull’imminente finestra di calcio mercato invernale.
Purtroppo anche nella sconfitta di Udine c’è stata la conferma delle difficoltà della squadra sarda ad operare sia in fase difensiva, che in quella propulsiva.
E negli scacchieri tattici dell’allenatore trentino gli esterni difensivi svolgono un ruolo fondamentale nella fornitura di palloni interessanti per i terminali offensivi.
Vediamo in breve perché la società rossoblù dovrà necessariamente risolvere subito il problema:
FABRIZIO CACCIATORE. L’ex Chievo Verona è la prima scelta di Maran in quella zona del campo. Per quanto la sua esperienza sia importante anche per il gruppo, ed il suo spirito di abnegazione non sia mai venuto meno, la sua età non è più verdissima e, dettaglio non trascurabile, gli infortuni sono sempre più frequenti.
PAOLO PANCRAZIO FARAGO’. Non è un terzino e la sconfitta di Udine lo ha drammaticamente dimostrato. A parte l’assist per il goal di Joao Pedro, il resto della gara è stato un continuo rincorrere l’esterno avversario Sema, che pur non giocava da oltre un mese a causa di un infortunio. Non è in possesso del passo, ne della posizione del terzino, seppur encomiabile il suo impegno.
SIMONE PINNA. L’unico terzino di ruolo della rosa rossoblù, ma nonostante le buone prove ad inizio stagione contro Chievo Verona in Coppa Italia e Brescia in campionato, non viene praticamente mai considerato dal tecnico Maran. Ed è davvero un peccato, perché il ragazzo ha qualità. Ma, considerato il perdurare della situazione, a gennaio partirà in prestito per trovare continuità.