Ai microfoni di CalcioCasteddu, la voce storica del giornalismo italiano parla del Mito rossoblù, ma anche del prossimo confronto tra Udinese e Cagliari
La sua inconfondibile voce non è mai banale, soprattutto se a essere trattati sono argomenti cari ai tifosi sardi. “La nomina di Gigi Riva come presidente onorario del Cagliari è davvero una notizia splendida”, dice il noto telecronista, “con questo gesto è stato suggellato il suo rapporto d’amore con la Sardegna e con i tifosi sardi”.
Un tuo pensiero su Riva.
“Sono stato tante volte in Sardegna, e tante volte ho avuto il piacere di raccontare le sue gesta. Gigi conosce bene Cagliari, così come i ristoranti, dove ho avuto il piacere di mangiare con lui”.
Secondo te cosa ha convinto un uomo e un giocatore come Riva a mettere radici in Sardegna?
“Cagliari, così come la Sardegna tutta, è un posto meraviglioso. Non faccio fatica a credere che Gigi sia rimasto colpito da una terra così, che tra l’altro ha stregato negli anni tanti altri giocatori, e che alla fine hanno deciso di non andare più via”.
Sabato la ‘tua’ Udinese affronterà proprio il Cagliari. Che partita sarà?
“È una gara molto importante per i bianconeri, che devono assolutamente allontanarsi dalla zona calda della classifica. Il Cagliari parte certamente favorito, anche perché reduce dalle polemiche finali della gara contro la Lazio che lo avranno caricato a dovere. Vedo i rossoblù molto propositivi, con l’Udinese che agirà certamente di rimessa”.
Il mister Gotti è partito bene, poi sembra essersi perso un po’ per strada.
“Sì, ha iniziato bene il suo percorso, poi è incappato in una serie di risultati negativi. La squadra non sembra aver acquisito un’identità di gioco definita: il suo 3-5-2 sulla carta è più un 5-3-2. I giocatori sono anche di buon livello, ma sembra non riescano a fare gruppo”.
Il Cagliari?
“Si tratta di una squadra che gioca benissimo e che fa risultato. In questo momento è il sogno di ogni allenatore”.
Un pronostico per sabato?
“Vedo ovviamente il Cagliari favorito, anche se l’Udinese potrà dire la sua. Non sarà una gara facile per entrambi”.