Il tecnico rossoblù ha presentato la trasferta contro il Sassuolo nella sala stampa del centro sportivo di Asseminello
“Settimana esaltante? Sì, ci mancherebbe mancasse l’entusiasmo, abbiamo inoltre ad affrivtare l’Inter in Coppa. Soddisfazione, cresce l’autostima del gruppo anchese andiamo a giocare tre volte in sei giorni. L’atteggiamento non deve cambiare“.
“Nández si allena bene, ma ha preso una botta al piede e stanno facendo gli accertamenti. Ma è convocato. Paura per partenza a gennaio? Onestamente non me ne curo, mi basta vedere la sua voglia continua“.
“La gara di Coppa mi è servita, ma non avevo bisogno ulteriore di conoscere il valore della rosa. Anche loro sanno che devono sempre farsi trovare pronti“.
“Su Nández non vorrei più parlare, io devo solo occuparmi del campo: domani andiamo ad affrontare il Sassuolo. Turnover? Castro è affaticato e non è tra i convocati. Posso fare le mie scelte guardando le condizioni fisiche, ma anche e soprattutto tecniche“.
“Il Sassuolo è andato a Torino a bloccare la Juventus e dispone di un grande potenziale. Avversario temibile, può mettere in difficoltà chiunque. Per noi sarà un test molto difficile opposti a una squadra galvanizzata dall’ultimo risultato. Ma starà come sempre a noi essere gli artefici del nostro destino. Cerri? Tengo tutti nella giusta considerazione“.