Gara particolare a Marassi con i friulani in gol nel primo tempo e in gran palla, poi nella ripresa complice l’espulsione di Jajalo cambia tutto
Terza vittoria in campionato (seconda della gestione Ranieri in panchina) per la Sampdoria. A Marassi l’Udinese è battuta in rimonta 2-1. Per i padroni di casa tre punti d’oro nella risalita in classifica.
LA SFIDA. Squadre all’intervallo in parità 1-1. A ad aprire le marcature della sfida di Marassi è al 29’ e che trova il gol del vantaggio con Nestorovski, bravo a recuperare un pallone sulla trequarti e a calciare dal limite con un mancino che, complice la deviazione di Colley, non lascia scampo a Audero. Di fatto una grande soddisfazione per il macedone ex Palermo, che si era visto annullare la rete dopo appena 3’ per fuorigioco. La squadra di Ranieri, a lungo in difficoltà, aveva però colpito un palo con Ramirez al 12’, ma perso per infortunio in 44’ prima Thorsby (sostituito da Depaoli) quindi Linetty rilevato da Bertolacci, trova però un pareggio fondamentale soprattutto per il morale, grazie ad una splendida punizione insaccata da Gabbiadini, con un mancino da circa 25 metri che supera Musso.
Problemi in casa bianconera, visto che al 6’ c’è l’espulsione comminata a Jajalo per fallo da dietro su Ramirez per fermarne la ripartenza del blucerchiato. 22’: Nuytinck crossa per Lasagna, che effettua una girata di prima intenzione col sinistro dall’interno dell’area, palla di poco fuori. Al 28’ arriva l’episodio chiave: Quagliarella finisce giù in area dopo un contatto con Ekong, con l’arbitro Pairetto che inizialmente lascia correre, ma viene immediatamente richiamato dal Var e, dopo aver visionato le immagini al monitor, assegna il calcio di rigore alla Sampdoria. Dal dischetto nessun problema per Ramirez, che lascia di sasso il portiere avversario sul piatto mancino. Al 41’ Caprari ha la chance per chiudere la gara, ma calcia debolmente.