La squadra di Fonseca gioca meglio dei partenopei che colpiscono due legni nella prima frazione. I giallorossi falliscono un rigore e un altro lo realizzano
E’ della Roma la sfida con il Napoli valida per il primo anticipo dell’undicesima giornata. 2-1 il finale, al termine di un match durato circa 100’ minuti con i recuperi, che ha deliziato chi lo ha visto. Prima azione verso la porta avversaria al 9’: ci prova infatti dalla distanza Kluivert, che fa partire un gran tiro col piede destro, sfera di poco fuori.
ZANIOLO. La squadra di Fonseca accelera e trova la rete che sblocca uno dei due big-match (l’altro è Atalanta-Cagliari di domani alle 12,30) dell’undicesima giornata. Lo fa al 19’ con l’ex Inter, il quale sul perfetto assist di Mancini per Spinazzola, riceve la sfera e, entrato in area fa partire uno spettacolare sinistro imparabile per Meret. Il portiere dei campani è fondamentale in occasione del rigore, che Rocchi concede dopo essere stato richiamato a vedere le immagini al Var da Aureliano al 25’ per il fallo col braccio in piena area, di Callejon. Meret (che al 23’ aveva negato il 2-0 a Kolarov con un’altra grande parata) infatti in tuffo alla sua destra, respinge il penalty calciato da Mertens.
Dopo un momento difficile, i ragazzi allenati da Carlo Ancelotti , oggi squalificato (respinto in mattinata il ricorso) e sostituito in panchina a dirigere le operazioni dal figlio Davide, cerca di rientrare in partita e costruisce alcune nitide opportunità: la prima con Mertens al 29’, che con il mancino trova solo l’esterno della rete (dando l’illusione del gol) quindi al 33’ quando il pareggio non arriva solo per il salvataggio in angolo, dopo un grande intervento, di Paul Lopez. Sfortunato il Napoli che gioca un eccellente finale di tempo, cogliendo un doppio legno in pochi secondi al 41’: prima la traversa di Milik, poi il palo pieno di Zielinski. Al 44’ Mertens sbaglia il tiro, non riuscendo a far scendere la palla per infilare la porta avversaria. Squadre all’intervallo, dopo 2’ di recupero.
VERETOUT. Piove e non poco, al rientro in campo delle due squadre. Altro rigore concesso alla Roma per un netto fallo di mano (9’) di Fabia Ruiz. Dal dischetto Veretout, rigorista alla Fiorentina nella scorsa stagione, va ad insaccarsi nell’angolino alto alla destra di Meret, che era arrivato a toccare la palla, che calciata in modo troppo forte, non poteva essere fermata. Dominano i giallorossi, che al 14’ centrano la traversa con Kluivert. La partita però non è finita. Rocchi la interrompe per qualche minuti per continui cori contro il Napoli e la città di Napoli. Dzeko fa il giro dello stadio per chiedere applausi e non insulti. Alla ripresa delle ostilità, Milik riporta i suoi nel match, realizzando in modo facile la rete al 27’, sull’imbeccata di Lozano (praticamente in ombra per tutta la sfida) che Cetin sfiora. Al 38’ gol annullato alla squadra ospitante per fuorigioco, sul colpo di testa di Dzeko. Contato con Llorente, che Rocchi reputa da ultimo uomo (46’) e Cetin lascia il campo in anticipo per l’espulsione. Vince la Roma che fa un altro passo in avanti in classifica.
