Il sindaco di Cagliari ha parlato sia del progetto che porterà alla nascita della nuova casa dei rossoblù sia della riqualificazione del quartiere S.Elia
Il sindaco di Cagliari, Paolo Truzzu, ha confidato ai microfoni de Il Corriere dello Sport gli sviluppi sulla vicenda stadio.
OBIETTIVO 2024. “Voglio essere il sindaco del nuovo stadio che spero sia pronto nel 2024. Saremmo la terza squadra con un impianto di proprietà. Ho ereditato la situazione dalla precedente amministrazione. In uno degli ultimi Consigli è stata fatta una delibera in fretta e furia, i consiglieri non hanno avuto piena visibilità degli atti. La nostra proposta invece è già a disposizione della Commissione urbanistica, speriamo la approvi presto per portarla in Aula”
RIQUALIFICARE S.ELIA. “Abbiamo modificato il progetto affinché la costruzione dello stadio possa riqualificare il quartiere popolare di Sant’Elia collegandolo alla città. Abbiamo proposto al Cagliari la rimodulazione dell’area commerciale. Sarà esattamente uguale a prima, questo ci tengo precisarlo, è stata decisa da chi mi ha preceduto. Ma questo nuovo progetto, al di là della costruzione di un albergo e delle strutture commerciali previste dalla società, ci consentirà di creare una grande piazza pubblica”
AREA COMMERCIALE. “Daremo la possibilità ai privati di creare piccole attività. Pensiamo a servizi pubblici a vantaggio della comunità del quartiere, ad uffici, biblioteche, vogliamo rivisitare la viabilità, eliminare il viadotto che oggi costituisce una barriera tra Sant’Elia e la città. Anche di programmare una lunga galleria verde. Stiamo tentando di creare tutto ciò, che si riesca a farlo non si sa mai. Nei prossimi 10 anni può nascere un’area di pregio, per grossi eventi internazionali“.
INIZIO LAVORI. “I lavori inizieranno nel 2021. Si deve buttare giù il Sant’Elia, ci vuole un annetto. Entro la fine del 2020 si potrebbe iniziare a demolirlo. La concessione del terreno sarà di 50 anni. Una parte delle opere sarà fatta dal Comune, una parte dalla Regione, il grosso dal Cagliari. Con Giulini c’è sintonia“.