L’ex fantasista uruguaiano del Cagliari compie oggi 46 anni. Tanti ricordi della sue esperienza in Sardegna, per un protagonista contraddittorio delle vicende rossoblù
46. Nato a Paso de los Toros (Uruguay) il 14 ottobre 1973, Fabián Alberto O’Neill Dominguez viene considerato uno dei calciatori più dotati tecnicamente nella storia del Cagliari. Un talento per certi versi abbagliante, ma mortificato dai vizi fuori dal campo che ne hanno minato la carriera. Messosi in luce nel Nacional Montevideo all’alba degli anni ’90, O’Neill – di lontane origini irlandesi – fu ingaggiato dal Cagliari nel 1996. Un trequartista dai colpi geniali, che ha vestito 120 volte la casacca rossoblù in campionato (12 reti) prima di un ricco trasferimento alla Juventus.
DECLINO. Le abitudini di O’Neill tutt’altro che da professionista fuori dal campo – con il vizio dell’alcol a farla da padrone, poi donne e scommesse – sancirono il rapido declino del calciatore sudamericano, che poi passò al Perugia e poi tornò al Cagliari senza mettere piede in campo. Gli ultimi spiccioli da calciatore professionista li ha spesi con il “suo” Nacional nel 2003, chiudendo di fatto la carriera a 3o anni nemmeno compiuti. Raggiunto dai media negli ultimi anni, O’Neill ha dilapidato il suo patrimonio e sbarca il lunario lavorando in un bar a Montevideo: una nuova vita sicuramente molto diversa, dove ha imparato ad apprezzare i veri valori. Auguri, Fabián!
