Queste le valutazioni dei protagonisti della gara dell’Olimpico da parte della nostra Redazione
OLSEN 8. Praticamente perfetto. Salva la baracca con almeno 6 interventi
CACCIATORE 6. Non spinge praticamente mai. voto in più per la gestione del finale, quando si sposta al centro per sostituire Pisacane
PISACANE 6,5. Zaniolo sulla sua zona, ma lui risponde presente senza sbavature e la giusta rudezza. Esce nel finale a causa dello scontro con Olsen, ma causato dalla spinta di Kalinic
CEPPITELLI 6. Sfortunato protagonista dell’autorete, ma per il resto regge il confronto contro Dzeko
PELLEGRINI 5. Poco, davvero poco. Non spinge, forse perché intimorito da Spinazzola e Kluivert. Prima di uscire si becca un’ingenua ammonizione (Dall’81’ MATTIELLO sv)
NANDEZ 5,5. Ha corso dall’inizio alla fine, ma sovente a vuoto, Kolarov è un pessimo cliente, ma cerca di reggere il confronto. E’ palesemente stanco dopo sette partite a mille
CIGARINI 6. Chiuso dalla cabina di regia avversaria, non riesce ad orchestrare la manovra. Nella ripresa ci mette un po’ più di gamba
ROG 6. Ha corso tantissimo, ma perdendo spesso palloni importanti. Ci mette il cuore nel concitato finale
NAINGGOLAN 5,5. Era emozionato e si è visto. Nel ruolo di trequartista delude, anche perché poco supportato dai compagni d’attacco. Nella seconda parte si dedica al recupero dei palloni (Dal 74′ IONITA sv)
JOAO PEDRO 5,5. Il goal su rigore impeccabile, ma per il resto è vuoto totale. Non partecipa alla manovra, non coadiuva il compagno di reparto e sui contrasti è molle. che la sosta sia la giusta dose di energie fisiche e mentali
SIMEONE 5,5. Si batte e si sbatte senza supporto alcuno da parte del compagno di reparto. Si guadagna un’ammonizione e nell’unica occasione buona la sua conclusione viene deviata (Dal 58′ CASTRO 5,5. Inizia bene, ma alla distanza sbaglia parecchio e spreca banalmente una favorevole occasione con un esterno destro da dimenticare)
All.MARAN 6. La sufficienza per il punto strappato, ma l’atteggiamento della sua squadra non è stato per niente buono. Sin dall’inizio ha lasciato l’iniziativa ai giallorossi, affidandosi solo alle ripartenze, tra l’altro non sfruttate dai suoi. Nella ripresa la storia non è cambiata, anzi. Con un atteggiamento così difensivista ed eccessivamente coperto non si va molto lontano
Arbitro MASSA 6. Arbitra all’inglese, sorvolando su diversi contatti al limite. Corretta la decisione del rigore assegnato al Cagliari, nonché del goal non assegnato a Kalinic