
Un gol di Romulo nella ripresa consente a Corini di rispondere alle critiche e di passare alla Dacia Arena. Per i friulani terzo ko di fila dopo il successo sul Milan
Seconda vittoria in campionato per la matricola Brescia. Come all’esordio a Cagliari, arriva l’-0 anche sul campo dell’Udinese. Il primo tempo si era chiuso a reti bianche. Prima azione al 5’ quando Stryger Larsen innesca Pussetto, che va in scivolata per evitare il fallo di fondo e colpisce teso in mezzo, Joronen sfiora la palla rischiando un clamoroso autogol per i lombardi. Due minuti dopo Musso è fantastico ad evitare guai su Donnarumma che aveva colpito a botta sicura, con una risposta d’istinto. Fino alla pausa non accade nulla di rilevante, con partita assolutamente bloccata. 3’ della ripresa e rigore concesso dall’arbitro Valeri, per un contatto tra Cistana e Pussetto. Giua al Var osserva le immagini e lo avvisa che il fallo è avvenuto fuori area, dunque è punizione. Col passare dei minuti si assiste finalmente ad una partita vivace. Infatti (8’) Musso ancora decisivo, stavolta sul pallone calciato da Bisoli e destinato al secondo palo.
ROMULO. Brescia avanti al 12’. Autore principale l’ex Hellas Verona, Fiorentina e Juventus, Romulo che converge verso il centro, calcia col piede destro dalla distanza, una deviazione decisiva di De Maio spiazza Musso, per l’1-0. Tudor corre ai ripari vedendo i suoi in difficoltà: fuori Pussetto e Fofana, dentro Okaka e Barak. A sfiorare il raddoppio con un tiro da applausi con l’interno piede destro (28’) è Sabelli: Udinese graziata e incapace nei 6’ di recupero, di rendersi pericolosa e trovare il pareggio che non arriva.
