Dopo la prima giornata altro spettacolo sui campi della massima serie anche in questo secondo turno. Le squadre iniziano ad entrare nel pieno della forma

Archiviati gli anticipi Bologna-Spal (venerdì) e Milan-Brescia 1-0, Juventus-Napoli 4-3 ieri e il derby Lazio-Roma delle 18 terminato 1-1, stasera oltre a Cagliari-Inter 1-2, si sono disputate altre cinque partite. Le nostre sintesi:

ATALANTA-TORINO 2-3. I bergamaschi, impegnati al Tardini di Parma per l’indisponibilità del proprio stadio, vanno sotto al 24′ Colpo di testa da centroarea di Bonifazi, sugli sviluppi di angolo calciato da Baselli. Il vantaggio esterno dura 14′, di fatto quando Zapata indovina il tiro di destro all’angolino, sul passaggio di Pasalic. Al 9′ della ripresa il colombiano sigla la sua doppietta, che permette alla squadra di Gasperini di sovvertire la partita. Gara apertissima: il Torino infatti segna il 2-2 al 13′ del secondo tempo. Lo fa con Berenguer, grazie ad un tiro di destro da posizione decentrata. Al 21′ Izzo insacca il 3-2 che permette alla compagine di Mazzarri di riportasi davanti nel confronto.

GENOA-FIORENTINA 2-1. L’equilibrio a Marassi dura 11′, ovvero fino a quando l’ex Milan Zapata stacca meglio di tutti e porta in vantaggio il Genoa. Un minuto prima Romero aveva colpito in pieno il palo. 20′: contropiede e conclusione in rete dal limite di Kouame, per il raddoppio dei rossoblù. La squadra viola riapre i giochi al 31′ con un rigore, il secondo consecutivo, da parte dell’ex Bologna, Pulgar.

LECCE-HELLAS VERONA 0-1. Al Via del Mare, che riabbraccia la Serie A dopo svariati anni, sono gli scaligeri a fallire la rete. Al 21′ infatti Zaccagni di testa da posizione ravvicinata. Padroni di casa apparsi in difficoltà nella prima frazione, ma sorretti da un pubblico eccezionale. Nel secondo tempo spinge la squadra di Liverani, che sfiora la marcatura al 33′ con Lapadula, che di testa tocca la sfera, sugli sviluppi di una punizione. Il gol arriva, a 9′ dalla fine, ma lo segna l’Hellas con Pessina, che sfrutta la prima occasione capitata alla squadra di Juric nella ripresa: sinistro da centro area, palla in rete.

SASSUOLO-SAMPDORIA 4-1. Padroni di casa a sbloccare il match del Mapei Stadium con Berardi al 29′, con un sinistro vincente frutto di un grande assist, da parte di Caputo. Tre minuti dopo Locatelli sfiora il 2-0, che arriva al 36′ per merito ancora di Berardi che (su suggerimento di Duncan, sigla di testa. Al 43′ tris dell’attaccante, grazie ad uno splendido tiro a giro dalla distanza che supera Audero. Momento difficilissimo per i blucerchiati, che finiscono in dieci nel primo minuto di recupero per l’espulsione di Vieira, reo di un brutto intervento in ritardo su un avversario.  Al rientro in campo le cose peggiorano ulteriormente per i ragazzi di Di Francesco. Al 3′ infatti sigla anche Traorè. Al 22′ Quagliarella accorcia su rigore.

UDINESE-PARMA 1-3. Friulani avanti al 17:’ sinistro dall’area di rigore da parte di Lasagna e palla all’angolino dove Sepe non ci può arrivare. Prima dell’intervallo (43′) pareggio opera di Gervinho, con un destro che va a morire sotto la traversa da posizione decentrata, dopo aver raccolto il pallone dal filtrante di Kulusevski. Al 14′ della ripresa Gagliolo sigla il 2-1 ospite: assist di Kulusevski, colpo di testa da centro area, con palla all’angolino della porta difesa da Musso. 30′: il Parma allunga alla Dacia Arena: terzo gol realizzato da Inglese, su assist di Gervinho, con un sinistra che non lascia scampo al portiere dei friulani.