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Poco, ma buono – Luciano De Paola

Ecco a voi una nuova rubrica! Parleremo di giocatori che, seppur abbiano indossato la maglia rossoblù per un periodo relativamente breve, hanno comunque lasciato un buon ricordo

E’ l’estate del 1988 quando la dirigenza degli Orrù ingaggia un giovane allenatore rampante per tentare di risollevare le sorti di una squadra che solo l’anno precedente aveva addirittura rischiato l’onta di una clamorosa retrocessione in serie C2.

Il suo nome, Claudio Ranieri, passerà alla storia rossoblù in quanto protagonista di un magnifico triplice salto fino alla massima serie.

La dirigenza, nonché il ds Carmine Longo, seguono pure le sue indicazioni in sede di mercato e puntano decisi su mediano forte, roccioso e pure cattivo: il suo nome è Luciano De Paola.

Il protagonista della nostra nuova rubrica è un esperto della categoria, ed è noto per le sue peculiarità di grande combattente, unito al temperamento ed ai polmoni inesauribili. Assieme ad Ivo Pulga ed al capitano Lucio Bernardini, costituirà un trio di centrocampo duro da superare per tutti.

Ed infatti il Cagliari centra la promozione in serie cadetta con un ottimo primo posto e con De Paola che timbrerà per due volte il tabellino dei marcatori, il secondo dei quali proprio all’ultima giornata contro al sua ex squadra, il Francavilla.

Ranieri continua a far ricorso alla tempra del buon Luciano anche in serie B con i soliti buoni risultati. Non va mai in goal, ma la sua figura risulta difficile da superare per ogni avversario. Con le buone o con le cattive la palla non deve superare quella linea.

De Paola festeggia con i compagni la seconda promozione consecutiva, stavolta in serie A. Seppur arrivato nella massima serie a 29 anni, la società è convinta che potrà dare il suo contributo.

Ma le cose iniziano davvero male per lui: prima giornata di campionato contro l’Inter di Trapattoni, recentemente scudettata. Nella ripresa un duro intervento su un avversario e rosso diretto per lui.

Qualcosa non va e lo si capisce quando, durante un allenamento, De Paola punta il dito contro Enzo Francescoli, accusandolo di scarso impegno. Ne nasce un battibecco che per poco non sfocia in una rissa.

E così alla vigilia della quinta giornata di campionato contro il Milan, Claudio Ranieri ne chiede l’allontanamento dalla rosa di prima squadra.

Si chiude così la parentesi di Luciano De Paola in maglia rossoblù, una maglia numero 4 onorata con 72 presenze e 2 goal in poco più di due stagioni. Poco, ma sicuramente buono.

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