Ai nostri microfoni l’ex attaccante del Cagliari dello scudetto ha parlato della prossima partita contro l’Inter, nonché del mercato e del futuro. E sul centenario…
La perfetta spalla di Rombo di Tuono, lo scudiero ideale per il campione. Dal suo predecessore Roberto Boninsegna ereditò il soprannome di “Bobo” e con la banda guidata da Manlio Scopigno contribuì a vincere lo storico scudetto.
Lo stesso titolo che a giugno del prossimo anno compirà ben mezzo secolo e, assieme al centenario della società rossoblù, verrà celebrato con i suoi protagonisti.
“Non vedo l’ora di ‘scendere’ a Cagliari il prossimo giugno. Per me è sempre un grande piacere stare con i sardi, gente e terra meravigliosa. Soprattutto sarà bellissimo poter festeggiare il cinquantesimo anniversario dello scudetto”.
Si presenta così ai nostri microfoni il buon Sergio “Bobo” Gori che ha trattato anche gli argomenti relativi alla partita in programma domenica sera al Sardegna Arena tra i suoi due vecchi amori, Cagliari ed Inter:
Che partita sarà quella di domenica?
“Sarà una partita complicata per entrambe le squadre. Il Cagliari, dopo la prima sconfitta stagionale, vorrà rifarsi, ma avrà alcune defezioni di formazione, specie quella di Pavoletti. L’Inter è partita fortissimo, ma Cagliari è sempre stata una piazza ostica per chiunque, dunque farà bene a non sottovalutare l’impegno”
Come giudica le scelte di mercato della società rossoblù?
“Il presidente rossoblù Giulini non ha lesinato sforzi ed ha acquistato nomi molto importanti, sostenendo delle spese altrettanto importanti. Ed ancora il calciomercato non è finito”
I tifosi non si aspettavano di certo la sconfitta contro il Brescia
“Sinceramente eviterei di fare drammi. Le prime giornate, di norma, sono poco indicative. I giocatori, le squadre devono fare ancora i conti con i carichi di lavoro estivo. Dico ai tifosi di stare tranquilli, di avere un poco di pazienza, quest’anno il Cagliari farà molto bene”.
Rimanendo sull’argomento, a cosa può aspirare il Cagliari?
“La rosa è altamente competitiva e può aspirare a ben oltre la salvezza. Da diverso tempo Giulini sta provando ad alzare l’asticella ed a migliorare gli obiettivi. Ci riuscirà”