Non ci sono solo i colpi Rog e Nandez o i sogni Defrel e Nainggolan, ma anche diversi giocatori a cui bisognerà necessariamente trovare una destinazione
SCELTE. Una delle più dure realtà del calcio è che si scende in campo in undici. Se poi non devi fare le coppe europee diventa un problema avere una rosa che supera i 23-25 componenti. Per questo è sempre necessario operare una cernita, certe volte dolorosa altre ineluttabile. Il mercato in uscita del Cagliari procede a rilento e sono molti i giocatori in bilico.
ALLA PORTA. Vengono crudelmente chiamati “esuberi”, ma molto spesso fanno la fortuna di altre squadre. È stato questo il caso di Farias e Pajac, prestati all’Empoli a gennaio e autori di una seconda metà di stagione molto positiva. Come riportato da Tuttosport, il croato potrebbe far ritorno in Toscana e il club di Corsi lavora per un suo rientro, anche se la sua partenza non è affatto scontata. Il brasiliano invece è corteggiato dal ds dell’Atalanta Sartori, suo grande estimatore, ma i bergamaschi non hanno fretta di chiudere. Per lui restano vive anche le ipotesi Lecce e Sassuolo. In uscita pure l’altro croato Bradaric, con i greci del Paok Salonicco in pressing.
GIOVANI. In casa Cagliari si valuta anche il futuro di alcuni talenti da sviluppare. In primis gli attaccanti Despodov e Han, che in caso di arrivo di Defrel (o un altro attaccante) potrebbero cercare spazio in prestito altrove. Da monitorare anche la situazione di Oliva. L’uruguaiano potrebbe essere favorito dall’addio di Bradaric, ma se dovesse arrivare anche Nainggolan la sua partenza sarebbe praticamente certa. Su di lui ci sono gli argentini del Talleres di Cordoba. Potrebbero finire in Serie B gli ex Olbia Pinna e Biancu, con il secondo seguito dal Pisa. Sempre in cadetteria è destinato Colombatto, questa volta a titolo definitivo. Attenzione poi a Romagna: il giocatore spinge per avere più spazio e il suo agente lo ha fatto capire chiaramente.